Antonio Brown afferma che l'allenatore dei Bucs era arrabbiato dopo essersi rifiutato di giocare infortunato

Dopo il suo uscita arrabbiata durante la partita di domenica quando i Tampa Bay Buccaneers si sono scontrati con i New York Jets, Antonio Brown sta raccontando la sua versione della storia. Il mondo dello sport si è fermato quando Brown è stato catturato mentre si strappava la divisa mentre era in disparte, e per giorni fan e commentatori hanno ipotizzato cosa fosse effettivamente accaduto per evocare una tale reazione.

Fu annunciato quasi immediatamente che i Bucs avevano rilasciato Brown e c'erano voci con cui aveva problemi un infortunio alla caviglia aggravato. Brown ha scritto una lunga spiegazione sui social media.

 Antonio Marrone
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'I Bucs mi hanno aiutato a tornare a un calcio produttivo dopo che ho avuto difficoltà che avrebbero potuto mettere fine alla mia carriera. Abbiamo lavorato insieme per risolvere quelle difficoltà e Lo apprezzerò sempre, ' ha scritto Brown. 'Essere parte di una squadra campione del Super Bowl e poi un contendente è un sogno che diventa realtà. Faccio degli errori. Sto lavorando su me stesso e ho influenze positive intorno a me. Ma una cosa che non faccio è evitare di giocare duro sul campo. Nessuno può accusarmi di non aver dato tutto me stesso in ogni sua giocata'.



Brown afferma di essere stato impegnato nel gioco, quindi 'ha ceduto alle pressioni direttamente' dall'allenatore dei Bucs ' giocare infortunato La star della NFL ha detto che stava soffrendo, ma comunque si è 'adattato' prima che 'lo staff mi ha iniettato quello che ora so essere un antidolorifico potente e talvolta pericoloso che la NFLPA ha messo in guardia contro l'uso'.


Ha aggiunto che è sceso in campo e ha fatto del suo meglio, ma' il dolore era estremo ' così ha dovuto sedersi in disparte. Secondo quanto riferito, l'allenatore era sconvolto e ha interrogato Brown. ''È la mia caviglia.' Ma lo sapeva. Era ben documentato e ne avevamo discusso. Poi mi ha ordinato di scendere in campo'.

Brown afferma di aver detto all'allenatore che non poteva farlo. 'Non ha chiamato un medico. Invece, mi ha urlato: 'HAI FATTO!' mentre si passava le dita sulla gola. L'allenatore mi diceva che se non avessi giocato male, allora avrei finito con i Bucs. Non ho mollato. Mi hanno tagliato'.

In seguito visitò un medico e scoprì che c'erano 'frammenti ossei rotti conficcati' nella sua caviglia e le sue ferite erano peggiori del previsto. Secondo quanto riferito, Brown sarà sottoposto a un intervento chirurgico e, secondo lui, i Bucs chiedono che visiti il ​​loro giovane medico dopo che ha già visto diversi importanti professionisti medici.

Leggi la dichiarazione di Antonio Brown per intero di seguito.